di Valentina Pierobon
Pubblicata il: 17 Aprile 2015
I l concetto di “risparmio energetico” da alcuni anni è entrato ormai a far parte della nostra quotidianità: elettrodomestici, lampadine, computer sono oggi progettati in modo da garantire elevati standard di efficienza energetica, con l’obiettivo di ridurre i consumi, abbassando i costi e preservando l’ambiente. A partire dalla fine del 2020 il risparmio energetico entrerà definitivamente “a casa nostra”: gli edifici di nuova costruzione dovranno essere conformi a standard più elevati di efficienza energetica e dovranno essere alimentati, in larga misura, con fonti di energia rinnovabile; gli edifici esistenti inoltre dovranno ridurre le spese energetiche, migliorando le prestazioni degli involucri e degli impianti, sia dei singoli immobili che degli edifici condominiali. L’imperativo sarà dunque ridurre i consumi delle nostre case, ottenendo in questo modo anche significativi risparmi sulle utenze domestiche, che ad oggi rappresentano una delle voci più importanti e gravose nel bilancio economico di ogni famiglia, soprattutto se si tiene presente la variazione che può subire in base all’andamento del mercato e all’importanza che essa ricopre nello svolgimento della vita quotidiana. Anche a livello condominiale la voce di costo relativa al riscaldamento è la più gravosa, incidendo pesantemente sulle quote di amministrazione dei singoli nuclei. L’ENEA rileva che dei circa 32 milioni delle unità abitative presenti sul territorio nazionale, solo una percentuale compresa dal 5 al 7% si trova nelle classi energetiche più alte (A,B,C, che rappresenta il livello di efficienza minimo consentito dalla legge per le nuove costruzioni). Sulla base di questi dati, non stupisce che le case del nostro Paese abbiano il più alto fabbisogno annuo dell’Unione Europea e siano responsabili di una spesa energetica complessiva di circa 30 miliardi di euro l’anno. Negli ultimi mesi nelle assemblee condominiali gli argomenti principalmente trattati sono le valvole termostatiche e di contabilizzatoti di calore. I motivi per cui è necessario installare un sistema di regolazione e contabilizzatore di calore negli immobili privati sono essenzialmente due:
1. bisogna adeguarsi alle normative inerenti la riduzione dei consumi energetici e delle immissioni inquinanti che dal 2017 renderanno obbligatori l’installazione di questi dispositivi;
2. sarà finalmente possibile ottenere una suddivisione delle spese di riscaldamento più equa in funzione degli effettivi consumi di ogni utente, abbandonando il classico sistema di suddivisione delle spese di riscaldamento a millesimi.
Di fronte a questo scenario di complesso mutamento degli stili di vita e di consumo delle popolazione, risulta fondamentale per un’Associazione che si occupa di proprietà immobiliare dotarsi di una struttura in grado di garantire professionalità e competenze per accompagnare in maniera consapevole i proprietari di immobili verso questo processo di cambiamento. Per gli obiettivi sopra esposti l’A.S.P.P.I. di Genova, consapevole dell’importanza del proprio ruolo, ha ricercato una soluzione che garantisse ai propri associati un servizio di consulenza in grado di pianificare interventi di risparmio energetico ed economico, usufruendo anche di importanti agevolazioni fiscali. Il servizio sarà realizzato e gestito in collaborazione con qualificate Aziende del settore, in grado di affiancare all’ordinaria assistenza informativa sulla materia, una specifica consulenza tecnica per la realizzazione di queste opere. Parallelamente l’A.S.P.P.I. di Genova si pone l’obiettivo di sviluppare rapporti virtuosi di collaborazione con le principali Associazioni di Amministratori Condominiali, affinchè si possano creare le condizioni per un cambiamento culturale circa l’approccio agli interventi di riqualificazione energetica anche a livello condominiale. Riteniamo imprescindibile una metodologia unitaria e condivisa che metta al centro il primario interesse del singolo proprietario/ condomino in un’ottica di valorizzazione del patrimonio immobiliare privato, collaborando in maniera propositiva anche nei confronti delle Istituzioni preposte (Regioni e Comuni) nell’interesse non solo dei singoli, ma dell’intera collettività. L’obiettivo di questo percorso sarà quindi informare e rendere consapevoli i proprietari circa le opportunità offerte dall’ attuale contesto, evidenziando come intraprendere interventi di risparmio energetico nelle proprie abitazioni significhi:
1. ridurre le spese di riscaldamento, consumando meno energia;
2. migliorare le condizioni di vita all’interno dell’immobile, aumentando il livello di confort;
3. tutelare l’ambiente, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento delle nostre città;
4. investire in modo intelligente e produttivo i propri risparmi, per riqualificare e valorizzare il proprio patrimonio immobiliare.
Per presentare questa importante attività in data 16 aprile si è svolto a Genova il Convegno “Il Risparmio Energetico per la tua Casa” che ha visto la partecipazione del Presidente ANACI di Genova Pier Luigi D’Angelo, i rappresentanti del “Gruppo Aziende Associate per il Risparmio Energetico”, e il Presidente Nazionale AS.P.P.I. On. Alfredo Zagatti.