di Stefano Bellentani
Pubblicata il: 11 Dicembre 2015
I l mondo cambia, e tra le prime a cambiare sono sempre le grandi metropoli nordamericane. L’America ha anticipato tanti dei fenomeni che si sono diffusi in Europa negli anni successivi, ed il settore immobiliare è sempre un termometro molto indicativa sullo stato di salute dell’economia e sulle nuove tendenze immobiliari. Ad inizio novembre si sono registrate novità che riguardano due tra le più importanti città degli Stati Uniti: New York sulla costa est, e Los Angeles ad ovest, in California. New York punta sempre più sul lusso: lo dimostrano i dati delle nuove costruzioni in città che nel 2014 costeranno il 60% in più dello scorso anno per costruire solo il 22% di abitazioni in più. La ricerca è stata effettuata dal New York Building Congress. La spesa in nuove abitazioni raggiungerà gli 8,5 miliardi di euro, la più alta dal 1995, con 3 miliardi in più del 2013. Con questi soldi saranno però realizzate 22.500 unità, a fronte delle 18.400 dello scorso anno. A New York è infatti in arrivo una vera e propria ondata di condomini di lusso, programmati o già in costruzione. Nonostante la crescita delle costruzioni il numero di nuove abitazioni non basta a soddisfare il fabbisogno di 30 mila nuove case l’anno. Nei prossimi anni il numero dovrebbe aumentare ancora, raggiungendo 23 mila nel 2015 e 24 mila nel 2016. La novità che riguarda Los Angeles è invece ‘estetica’: lo skyline di L.A., fino ad ora giudicato dai più abbastanza anonimo, è destinato a cambiare. Dopo quattro decenni è venuta infatti meno una regola del dipartimento dei Vigili del fuoco che imponeva di avere tetti piatti per facilitare il recupero in caso di incendio. La regola aveva impedito la costruzioni di strutture particolari come cupole e guglie e da tempo gli architetti sottolineavano come la tecnologia anti-incendio fosse ora molto più avanzata e fosse giunto il momento di permettere all’architettura della città degli angeli di evolversi. Ora architetti e investitori stanno guardando alla metropoli californiana, l’unica in USA ad avere una regola simile, progettando restauri e nuovi grattacieli. Al momento in città sono 788 gli edifici considerati grattacieli e altri 22 sono in fase di costruzione.