ASPPI TORINO: Firmato il 6 dicembre 2022 il nuovo accordo territoriale per i contratti concordati del Comune di Torino che entrerà in vigore il 1 gennaio 2023

Pubblicata il: 20 Dicembre 2022


FIRMATO IL 06 DICEMBRE 2022 IL NUOVO ACCORDO TERRITORIALE PER I CONTRATTI CONCORDATI DEL COMUNE DI TORINO CHE ENTRERA’ IN VIGORE IL 01 GENNAIO 2023.

Asppi Torino, insieme alle altre associazioni maggiormente rappresentative sia della proprietà immobiliare che dell’inquilinato, ha sottoscritto il nuovo Accordo Territoriale della #cittaditorino per i contratti a canone convenzionato. Il documento sarà depositato in Comune entro fine anno e avrà validità a partire dal 1° gennaio 2023.

Le novità principali sono l’aggiornamento delle attuali zone a seguito dei mutati scenari delle singole aree cittadine e conseguente parziale aggiornamento dello stradario, ampliamento del novero delle dotazioni dell’unità immobiliare, introduzione di elementi di premialità per gli alloggi che sono stati oggetto di interventi di riqualificazione ed ammodernamento previsti dalle più recenti normative di settore ed il mantenimento degli attuali valori al metro quadro previsti nelle sub-fasce. Importante ricordare come i contratti a canone concordato abbiano garantito effettivamente il calmieramento dei canoni di locazione in questi anni ma che possono continuare a farlo solamente se contestualmente vengono garantite e riconosciute sia le agevolazioni fiscali (cedolare secca e riduzione Imu da parte dei Comuni in aggiunta a quella già assicurata dalla normativa) sia il mantenimento di fasce inferiori ai canoni del mercato libero – ma non eccessivamente distanti da quest’ultimo – per scongiurare la scelta dei locatori di ricorrere ai canoni liberi ed optare per la tassazione ordinaria, soprattutto in un momento come quello attuale dove l’inflazione è arrivata alla percentuale dell’11,5 (dato Istat Novembre 2022); una scelta del genere, seppur condivisibile, ricadrebbe pesantemente sulla figura dei conduttori.

Per questo è importante che gli Accordi mantengano il loro scopo originario riconoscendo gli effetti dell’inflazione e mantenendo una distanza equa con il mercato libero ed il giusto equilibrio tra le esigenze dei locatori e quelle dei conduttori.Asppi Torino ha proseguito anche in questa occasione a porre particolare attenzione a quei piccoli proprietari che dispongono solo della prima casa e che si trovano in difficoltà a sostenerne le spese; spesso sono persone rimaste sole e che potrebbero sempre di più ricercare nella locazione parziale del proprio alloggio la soluzione per “arrivare a fine mese” (in base ai dati dell’osservatorio sulla condizione abitativa di Torino nel 2020 l’aumento delle persone sole è stato del 2,1% rispetto al 2019 ed è destinato ad aumentare).La tipologia di contratto di locazione parziale nei Comuni di Torino e provincia, introdotta dal 2015 in via sperimentale nei capitoli IV e V negli Accordi Territoriali e tutt’ora presente, potrebbe diventare sempre più considerata; in tal caso è nostro dovere agevolarla prevedendo forme di tutela in favore del locatore nella convivenza con uno o più conduttori laddove sussistono situazioni che mettono a rischio la propria sicurezza ed incolumità.

Su questo tema Asppi Torino continua a far sentire la propria posizione ai tavoli di lavoro degli Accordi Territoriali e proponendo soluzioni che eliminino forme di penali in capo ai locatori (penali attualmente presenti senza distinzione) in caso scelgano di recedere dal contratto per situazioni gravi causate dal conduttore coabitante.

Per tale motivo Asppi Torino, in occasione della firma dell’Accordo Territoriale del Comune di Torino avvenuto il 06/12/2022 ha rinnovato la propria posizione di non sottoscrivere il capitolo IV e V finché sussiste la penale in capo al locatore, così come attualmente formulata, poiché ritiene che non lo tuteli soprattutto nei casi in cui il motivo del recesso sia riconducibile a situazioni gravi causate dal conduttore coabitante.

Confidiamo in una apertura ed una maggiore sensibilizzazione futura al fine di distinguere e non penalizzare tali casistiche.

Rag. Marturano Maria Grazia Presidente Asppi sede Provinciale di Torino

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